I benefici di Moringa e Acerola: due superalimenti da scoprire

6 Ott 2023 | Moringa

In un mon­do alla per­enne ricer­ca di benes­sere e salute, i super­a­li­men­ti han­no conqui­sta­to un posto d’o­nore nel­la nos­tra die­ta e nelle nostre conver­sa­zio­ni. Tra ques­ti super­a­li­men­ti, la morin­ga e l’a­ce­ro­la si dis­tin­guo­no per le loro ecce­zio­na­li pro­prie­tà nutri­zio­na­li. In ques­to arti­co­lo ci adden­tria­mo nel mon­do di ques­ti due teso­ri del­la natu­ra, esplo­ran­do le loro ori­gi­ni, il loro uso nel­la sto­ria e le loro appli­ca­zio­ni in medicina.

Moringa: l’albero della vita

Origine e storia

La morin­ga, nota anche come albe­ro del­la vita, affon­da le sue radi­ci nelle regio­ni sub­tro­pi­ca­li di India, Afri­ca e Asia meri­dio­nale. Quest’al­be­ro, con le sue mol­te­pli­ci virtù, rac­chiude un patri­mo­nio ric­co di sto­ria, poi­ché è sta­to ampia­mente uti­liz­za­to nel­la medi­ci­na ayur­ve­di­ca e tra­di­zio­nale. Tutte le par­ti dell’al­be­ro, dalle foglie alle radi­ci, dai semi alla cor­tec­cia, sono state sfrut­tate per i loro bene­fi­ci terapeutici.

Utilizzo nel corso della storia

Le sue foglie era­no un ali­men­to base per le popo­la­zio­ni loca­li gra­zie al loro ele­va­to conte­nu­to di nutrien­ti essen­zia­li. Veni­va­no consu­ma­ti fres­chi o essic­ca­ti per super­are i per­io­di di cares­tia. Gli anti­chi guer­rie­ri man­gia­va­no ques­ta pian­ta per aumen­tare la loro resis­ten­za pri­ma del­la bat­ta­glia, e le donne incinte (*) o che allat­ta­va­no trae­va­no bene­fi­cio dal suo alto conte­nu­to di vita­mine, fer­ro, cal­cio e proteine.

I semi di morin­ga sono uti­liz­za­ti anche per puri­fi­care l’ac­qua agen­do come coa­gu­lante natu­rale. Ques­to meto­do anti­co ha per­mes­so a molte comu­ni­tà di acce­dere a una fonte di acqua pota­bile più sicura.

Uso in medicina

Oggi la morin­ga viene stu­dia­ta per le sue straor­di­na­rie pro­prie­tà medi­ci­na­li e nutri­zio­na­li. È nota per le sue pro­prie­tà antios­si­dan­ti, antin­fiam­ma­to­rie e anti­dia­be­tiche. Le sue foglie sono una vera e pro­pria minie­ra di vita­mine e mine­ra­li, tra cui vita­mi­na A, vita­mi­na C, vita­mi­na E, fer­ro, cal­cio, potas­sio, pro­teine, fibre e mol­to altro.

Tra le sue nume­rose virtù, la pian­ta è rino­ma­ta per la capa­ci­tà di abbas­sare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue, ridurre il coles­te­ro­lo, sti­mo­lare il sis­te­ma immu­ni­ta­rio e pro­muo­vere la salute dell’ap­pa­ra­to dige­rente. Gli antios­si­dan­ti pre­sen­ti nel­la morin­ga aiu­ta­no a neu­tra­liz­zare i radi­ca­li libe­ri, contri­buen­do così a pre­ve­nire diverse malat­tie legate allo stress ossidativo.

Si usa anche per com­bat­tere la mal­nu­tri­zione, soprat­tut­to nei bam­bi­ni. L’OMS (Orga­niz­za­zione Mon­diale del­la Sani­tà), le orga­niz­za­zio­ni cari­ta­te­vo­li, la Croce Ros­sa e le inizia­tive di svi­lup­po nelle regio­ni in cui la pian­ta cresce natu­ral­mente ne inco­rag­gia­no la col­ti­va­zione e il consu­mo per ridurre i tas­si di malnutrizione.

I poten­ti antios­si­dan­ti del­la morin­ga aiu­ta­no a com­bat­tere lo stress ossi­da­ti­vo e a pro­teg­gere le cellule.

Foglie di moringa

Acerola: la piccola ciliegia piena di vitamina C

I frut­ti ros­si come l’a­ce­ro­la non sono solo deli­zio­si ma anche bene­fi­ci per la salute gra­zie alle loro pro­prie­tà antiossidanti.

Origine e storia

L’A­ce­ro­la, nota anche come cilie­gia delle Indie Occi­den­ta­li, è ori­gi­na­ria del Sud Ame­ri­ca, in par­ti­co­lare del Bra­sile. Ques­ta cilie­gia ros­so vivo cresce su un arbus­to e deve il suo nome alla sua for­ma e al suo colore. Le popo­la­zio­ni indi­gene del­la regione la uti­liz­za­no da seco­li per le sue pro­prie­tà medi­ci­na­li e nutrizionali.

Utilizzo nel corso della storia

Le popo­la­zio­ni indi­gene del­la regione era­no ben consa­pe­vo­li delle ecce­zio­na­li pro­prie­tà dell’a­ce­ro­la. Han­no uti­liz­za­to ques­ta pic­co­la cilie­gia per il suo alto conte­nu­to di vita­mi­na C e le sue pro­prie­tà antios­si­dan­ti. Tra­di­zio­nal­mente, veni­va consu­ma­to sot­to for­ma di suc­co, pol­vere o pre­pa­ra­ti medi­ci­na­li per trat­tare vari dis­tur­bi. Era par­ti­co­lar­mente apprez­za­ta per com­bat­tere lo scor­bu­to, una malat­tia cau­sa­ta dal­la caren­za di vita­mi­na C.

Uso in medicina

Oggi, l’a­ce­ro­la è rico­nos­ciu­ta come una delle miglio­ri fon­ti natu­ra­li di vita­mi­na C. Una pic­co­la por­zione di ques­to frut­to contiene una quan­ti­tà impres­sio­nante di vita­mi­na C, mol­to più delle arance. La vita­mi­na C è essen­ziale per raf­for­zare il sis­te­ma immu­ni­ta­rio, pro­muo­vere la salute del­la pelle e del tes­su­to connet­ti­vo e agire come antiossidante.

L’a­ce­ro­la è anche ric­ca di altri nutrien­ti bene­fi­ci, come le vita­mine A e B e mine­ra­li come fer­ro, cal­cio e fos­fo­ro. Tut­ti ques­ti ele­men­ti contri­buis­co­no alla vita­li­tà dell’or­ga­nis­mo, favo­ren­do una mag­giore resis­ten­za alle infe­zio­ni, una più rapi­da gua­ri­gione delle ferite e una pelle luminosa.

Ric­ca di vita­mine, l’a­ce­ro­la contri­buisce a una die­ta equi­li­bra­ta e raf­for­za il sis­te­ma immu­ni­ta­rio. I suoi oli­goe­le­men­ti svol­go­no un ruo­lo fon­da­men­tale nel man­te­ni­men­to di una salute ottimale.

Acerola
Ace­ro­la, un super­a­li­men­to salutare

I vantaggi combinati

Uno dei gran­di pun­ti di for­za di ques­ti super­a­li­men­ti è la loro com­ple­men­ta­rie­tà. Se consu­mate insieme, morin­ga e ace­ro­la offro­no un’am­pia gam­ma di nutrien­ti essen­zia­li. Ques­ta com­bi­na­zione può raf­for­zare il sis­te­ma immu­ni­ta­rio, miglio­rare la diges­tione, favo­rire la per­di­ta di peso e aiu­tare a man­te­nere la pelle sana. L’a­ce­ro­la è un super­a­li­men­to che for­nisce ener­gia natu­rale sen­za gli effet­ti nega­ti­vi degli zuc­che­ri aggiunti.

Rafforzare il sistema immunitario

Gra­zie all’e­le­va­to conte­nu­to di vita­mine e antios­si­dan­ti, i due super­a­li­men­ti agis­co­no in tan­dem per poten­ziare le difese natu­ra­li dell’or­ga­nis­mo. La vita­mi­na C dell’a­ce­ro­la e i nutrien­ti del­la morin­ga sti­mo­la­no la pro­du­zione di glo­bu­li bian­chi, aumen­tan­do la capa­ci­tà dell’or­ga­nis­mo di com­bat­tere le infe­zio­ni. Il consu­mo rego­lare di morin­ga può raf­for­zare il sis­te­ma immu­ni­ta­rio, soprat­tut­to durante i cam­bi di stagione.

Miglioramento della digestione

La morin­ga è rino­ma­ta per le sue pro­prie­tà diges­tive. Le sue foglie sono ricche di fibre ali­men­ta­ri, che favo­ris­co­no un tran­si­to intes­ti­nale rego­lare e ridu­co­no i pro­ble­mi di sti­ti­chez­za. L’a­ce­ro­la sti­mo­la inoltre la pro­du­zione di suc­chi gas­tri­ci, miglio­ran­do la diges­tione complessiva.

Perdita di peso

Per chi vuole per­dere peso, la morin­ga può essere un vali­do allea­to. Il conte­nu­to di fibre delle sue foglie faci­li­ta il tran­si­to intes­ti­nale e favo­risce l’e­li­mi­na­zione delle tos­sine dall’or­ga­nis­mo. Inoltre, la sen­sa­zione di sazie­tà data dalle fibre può contri­buire a ridurre l’ap­pe­ti­to. L’a­ce­ro­la for­nisce ener­gia e vita­mine essen­zia­li per sos­te­nere uno stile di vita atti­vo. L’in­te­gra­zione del­la morin­ga nel­la die­ta può for­nire l’e­ner­gia natu­rale neces­sa­ria per sos­te­nere un’at­ti­vi­tà fisi­ca regolare.

Pelle sana

La morin­ga e l’a­ce­ro­la pos­so­no entrambe contri­buire a una pelle sana e lumi­no­sa. Gli antios­si­dan­ti conte­nu­ti in ques­ti super­a­li­men­ti aiu­ta­no a neu­tra­liz­zare i radi­ca­li libe­ri res­pon­sa­bi­li dell’in­vec­chia­men­to pre­coce del­la pelle. Inoltre, la vita­mi­na C conte­nu­ta nell’a­ce­ro­la è essen­ziale per la pro­du­zione di col­la­gene, contri­buen­do a man­te­nere la pelle elas­ti­ca e giovane.

Come includere la moringa e l’acerola nella propria dieta

Ci sono mol­ti modi per godere dei bene­fi­ci di ques­ti super­a­li­men­ti. Ecco alcune idee per inte­grar­li nel­la vos­tra die­ta quotidiana:

Moringa in polvere

Potete aggiun­gere Morin­ga­Boost PREMIUM Morin­ga & Ace­ro­la Pow­der a frul­la­ti, suc­chi di frut­ta, salse o zuppe per aumen­tarne il conte­nu­to di nutrienti.

Integratori alimentari a base di moringa e acerola

I gel ali­men­ta­ri Morin­ga­Boost Meno­pause e Morin­ga­Boost Seniors conten­go­no, tra gli altri ingre­dien­ti, morin­ga e ace­ro­la. Offro­no una solu­zione pra­ti­ca e per­for­mante per le per­sone di ques­ta fas­cia d’e­tà che voglio­no godere dei bene­fi­ci di ques­ti super­a­li­men­ti sen­za dover­li inclu­dere in ogni pasto. 

Un vero e pro­prio concen­tra­to di vita­mine, mine­ra­li e piante, che for­nisce gli ele­men­ti di cui l’or­ga­nis­mo ha biso­gno. Come inte­gra­tore ali­men­tare, la morin­ga arric­chisce la die­ta di nutrien­ti essen­zia­li per la salute.

Infuso di moringa, una bevanda antiossidante ed energizzante

La tisa­na VITALITY con morin­ga, guayu­sa e cur­cu­ma offre una serie di bene­fi­ci per la salute, oltre a creare espe­rienze sen­so­ria­li ricche di sapore e aro­ma. Pren­den­done una taz­za (250 ml) al mat­ti­no e a pran­zo, darete al vos­tro cor­po una fan­tas­ti­ca cari­ca di antios­si­dan­ti. Inoltre, la leg­ge­ra caf­fei­na conte­nu­ta nel­la guayu­sa miglio­ra la concen­tra­zione nel cor­so del­la giornata.

In conclusione

La morin­ga e l’a­ce­ro­la sono teso­ri natu­ra­li, ric­chi di sto­ria e di bene­fi­ci per la salute. Il loro uso nel­la sto­ria e le loro appli­ca­zio­ni in medi­ci­na rive­la­no la loro impor­tan­za nel­la ricer­ca di una vita sana ed equilibrata.

Inse­ren­do ques­ti super­a­li­men­ti nel­la vos­tra die­ta, potrete fare un pas­so deci­si­vo ver­so una salute migliore, un sis­te­ma immu­ni­ta­rio più forte, una migliore diges­tione, una per­di­ta di peso e una pelle luminosa.

Vi dan­no la pos­si­bi­li­tà di sfrut­tare al meglio ciò che la natu­ra offre per una vita più sana e felice. L’a­do­zione di una die­ta sana che inclu­da super­a­li­men­ti come la morin­ga e l’a­ce­ro­la può aiu­tare a pre­ve­nire le malat­tie croniche.

Allo­ra per­ché non pro­vare la morin­ga e l’a­ce­ro­la e sco­prire da soli i bene­fi­ci di ques­ti pre­zio­si doni del­la natu­ra? Il vos­tro cor­po vi ringrazierà.

(*) In Occi­dente, il consu­mo di morin­ga e dei suoi deri­va­ti è scon­si­glia­to alle donne in gra­vi­dan­za, poi­ché contiene un livel­lo mol­to ele­va­to di vita­mi­na A. Un ecces­so di vita­mi­na A è per­ico­lo­so per il feto. Solo nelle regio­ni che sof­fro­no di mal­nu­tri­zione le donne incinte man­gia­no la morin­ga per com­pen­sare ques­ta caren­za di vita­mi­na A.

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