Moringa e diabete: un superalimento per la gestione della glicemia

19 Ott 2023 | Salute e Moringa, Salute generale

Il dia­bete è diven­ta­to una vera e pro­pria epi­de­mia glo­bale, che col­pisce milio­ni di per­sone in tut­to il mon­do. Ques­ta malat­tia cro­ni­ca, carat­te­riz­za­ta da ele­va­ti livel­li di zuc­che­ro nel sangue, richiede una ges­tione cos­tante e una par­ti­co­lare atten­zione alla dieta. 

Tut­ta­via, esis­to­no solu­zio­ni natu­ra­li che pos­so­no aiu­tare a tenere sot­to control­lo i livel­li di zuc­che­ro nel sangue. Una di queste solu­zio­ni è la morin­ga, una pian­ta ampia­mente stu­dia­ta per i suoi bene­fi­ci per la salute, tra cui l’in­fluen­za sui livel­li di zuc­che­ro nel sangue.

Moringa: un tesoro di sostanze nutritive

Tra le piante medi­ci­na­li stu­diate per il dia­bete, la morin­ga si dis­tingue per il suo ecce­zio­nale pro­fi­lo nutri­zio­nale. Pri­ma di appro­fon­dire il ruo­lo di ques­ta pian­ta nel­la ges­tione di ques­ta malat­tia, è impor­tante capire cos’è e per­ché è consi­de­ra­ta un superalimento.

La Morin­ga olei­fe­ra L., nota anche come albe­ro dei mira­co­li, è ori­gi­na­ria dell’In­dia, ma oggi cresce in molte regio­ni tro­pi­ca­li e sub­tro­pi­ca­li del mon­do e recen­te­mente è sta­ta col­ti­va­ta anche nell’Eu­ro­pa meri­dio­nale. Tutte le par­ti di quest’al­be­ro, dalle foglie alle radi­ci, sono state uti­liz­zate per seco­li a sco­po medicinale.

È un concen­tra­to di ener­gia nutri­zio­nale, ric­co di vita­mine essen­zia­li come la vita­mi­na A, la vita­mi­na C, la vita­mi­na E e diverse vita­mine del grup­po B. È anche ric­co di mine­ra­li come cal­cio, potas­sio, fer­ro e magne­sio. Inoltre, ques­ta pian­ta è un’ec­cel­lente fonte di pro­teine e ami­no­aci­di essen­zia­li, che la ren­do­no pre­zio­sa per vege­ta­ria­ni e vegani.

Ma ciò che rende ques­ta pian­ta par­ti­co­lar­mente inter­es­sante per le per­sone affette da dia­bete è la sua capa­ci­tà di rego­lare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue. Consi­de­ra­to un super­a­li­men­to, è ric­co di nutrien­ti essen­zia­li che favo­ris­co­no la salute generale.

Moringa e glicemia

Il legame tra ali­men­ta­zione e dia­bete è inne­ga­bile e ques­to inte­gra­tore natu­rale si posi­zio­na come ali­men­to fun­zio­nale in ques­to contes­to. Il consu­mo di morin­ga aiu­ta a control­lare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue ridu­cen­do i pic­chi gli­ce­mi­ci post­pran­dia­li. Ques­to inte­gra­tore ali­men­tare ha dato risul­ta­ti pro­met­ten­ti nel ridurre la resis­ten­za all’in­su­li­na, un pro­ble­ma comune nel dia­bete di tipo 2.

Sono sta­ti condot­ti diver­si stu­di scien­ti­fi­ci, conva­li­da­ti dalle auto­ri­tà sani­ta­rie euro­pee e dal Natio­nal Ins­ti­tute of Health (USA), per capire come ques­to inte­gra­tore natu­rale agis­ca sul meta­bo­lis­mo degli zuc­che­ri nell’or­ga­nis­mo. Ecco alcu­ni dei mec­ca­nis­mi chiave con cui la morin­ga può contri­buire a man­te­nere sta­bi­li i livel­li di zuc­che­ro nel sangue.

Di fronte all’e­pi­de­mia di iper­gli­ce­mia, ques­ta pian­ta si sta rive­lan­do un pre­zio­so allea­to gra­zie alle sue pro­prie­tà ipo­gli­ce­miz­zan­ti natu­ra­li. La ges­tione dei livel­li di zuc­che­ro nel sangue è fon­da­men­tale per i dia­be­ti­ci e ques­to inte­gra­tore ali­men­tare offre una solu­zione natu­rale per sta­bi­liz­zare i livel­li di glu­co­sio nel sangue.

Riduzione della resistenza all’insulina

Il dia­bete di tipo 2 è spes­so asso­cia­to all’in­su­li­no-resis­ten­za. Ques­ta condi­zione si veri­fi­ca quan­do le cel­lule non ris­pon­do­no effi­ca­ce­mente all’in­su­li­na, un ormone pro­dot­to dal pan­creas che rego­la i livel­li di zuc­che­ro nel sangue. Di conse­guen­za, il glu­co­sio si accu­mu­la nel sangue. Alcu­ni stu­di han­no dimos­tra­to che la morin­ga può contri­buire a miglio­rare la sen­si­bi­li­tà all’in­su­li­na, aiu­tan­do così a ridurre l’in­su­li­no-resis­ten­za. Ciò signi­fi­ca che

le cel­lule diven­ta­no più ricet­tive all’in­su­li­na, consen­ten­do un uti­liz­zo più effi­ciente del glucosio.

Riduzione dell’assorbimento dei carboidrati

Uno dei modi in cui la morin­ga contri­buisce a man­te­nere sta­bi­li i livel­li di zuc­che­ro nel sangue è la ridu­zione dell’as­sor­bi­men­to dei car­boi­dra­ti. Quan­do si man­gia­no i car­boi­dra­ti, l’ap­pa­ra­to dige­rente li scom­pone in glu­co­sio, che viene poi assor­bi­to nel sangue. Ques­to può por­tare a pic­chi di zuc­che­ro nel sangue dopo i pas­ti. È sta­to dimos­tra­to che ques­ta pian­ta ral­len­ta l’as­sor­bi­men­to dei car­boi­dra­ti, contri­buen­do a sta­bi­liz­zare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue dopo i pasti.

Protezione delle cellule beta pancreatiche

Le cel­lule beta del pan­creas svol­go­no un ruo­lo essen­ziale nel­la rego­la­zione dei livel­li di zuc­che­ro nel sangue. Sono res­pon­sa­bi­li del­la pro­du­zione di insu­li­na, un ormone che consente alle cel­lule di assor­bire il glu­co­sio dal sangue. Nelle per­sone affette da dia­bete di tipo 2, queste cel­lule beta pos­so­no essere dan­neg­giate, por­tan­do a una pro­du­zione insuf­fi­ciente di insu­li­na. È sta­to dimos­tra­to che la morin­ga ha pro­prie­tà pro­tet­tive nei confron­ti di queste cel­lule, che pos­so­no gio­vare alle per­sone affette da iper­gli­ce­mia, pre­ser­van­do la loro capa­ci­tà di pro­durre insulina.

Gestione della glicemia e della morfologia

Uso pratico

L’in­te­gra­zione del­la morin­ga nel­la die­ta può aiu­tare a rego­lare meglio i livel­li di zuc­che­ro nel sangue, un aspet­to fon­da­men­tale nel­la ges­tione del dia­bete. Ora che abbia­mo capi­to come può influen­zare posi­ti­va­mente i livel­li di zuc­che­ro nel sangue, è il momen­to di esplo­rare come incor­po­rare ques­ta super pian­ta nel­la vos­tra dieta.

Moringa in polvere nei frullati

Uno dei modi più popo­la­ri di uti­liz­zare ques­ta pian­ta è in pol­vere. È suf­fi­ciente aggiun­gere uno o due cuc­chiai­ni di Morin­ga­Boost PREMIUM Ace­ro­la & Morin­ga Pow­der al frul­la­to del mat­ti­no. Ques­ta pic­co­la quan­ti­tà è suf­fi­ciente a for­nire una dose signi­fi­ca­ti­va di nutrien­ti e a sta­bi­liz­zare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue. Il sapore del­la pol­vere è leg­ger­mente pic­cante e aggiunge un pia­ce­vole toc­co ai cibi che aggiun­gete ai vos­tri frul­la­ti pre­fe­ri­ti. Morin­ga­Boost PREMIUM Morin­ga & Ace­ro­la Pow­der contiene anche pol­vere di ace­ro­la, che aggiunge ulte­riore vita­mi­na C alla colazione.

Pesto di moringa

Mes­co­lare 1 cuc­chiai­no di Morin­ga­Boost PREMIUM Morin­ga & Ace­ro­la Pow­der con 2 cuc­chiai di olio extra­ver­gine di oli­va, una man­cia­ta di pino­li tosta­ti, 1 cuc­chiaio di par­mi­gia­no grat­tu­gia­to, sale e pepe a pia­cere. Frul­lare il tut­to e ver­sare deli­ca­ta­mente su pomo­do­ro e moz­za­rel­la, insa­late miste o ver­dure in padella.

Infuso di foglie di Moringa

Un altro modo di uti­liz­zare ques­ta pian­ta è quel­lo di pre­pa­rare un infuso.

Allo­ra per­ché non conce­der­si un infu­so Morin­ga­Boost VITALITY per iniziare la giornata?

A base di Morin­ga, Guayu­sa e Cur­cu­ma, è sta­to crea­to per for­nire gli antios­si­dan­ti e l’e­ner­gia neces­sa­ri per tras­cor­rere una gior­na­ta confor­te­vole e dina­mi­ca, raf­for­zan­do il sis­te­ma immu­ni­ta­rio e contri­buen­do ad abbas­sare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue.

Un rapi­do pro­me­mo­ria delle pro­prie­tà di ques­ti tre pilas­tri dell’in­fu­sione VITALITY:

Uti­liz­za­ta fin dal­la notte dei tem­pi nel­la medi­ci­na ayur­ve­di­ca, ric­ca di pro­teine, potas­sio, vita­mi­na A e antios­si­dan­ti, la Morin­ga contiene anche 20 ami­no­aci­di, tra cui gli 8 essen­zia­li, come la leu­ci­na, fon­da­men­tale per la ricos­tru­zione muscolare.

Ric­ca di caf­fei­na, ami­no­aci­di, vita­mine e antios­si­dan­ti, la Guayu­sa aiu­ta a miglio­rare la concen­tra­zione e a incre­men­tare i livel­li di ener­gia. La guayu­sa contiene teo­bro­mi­na, che contri­buisce a ridurre la stan­chez­za e a sti­mo­lare l’a­dre­na­li­na, e L‑teanina, che aumen­ta la pro­du­zione di sero­to­ni­na e dopamina.

A ques­ti pre­zio­si ingre­dien­ti si aggiunge la cur­cu­ma, che contiene poten­ti antios­si­dan­ti e offre straor­di­na­rie pro­prie­tà antinfiammatorie.

Aro­ma­tiz­za­ta con citro­nel­la e scor­za di limone e dol­ci­fi­ca­ta con un piz­zi­co di Ste­via, una taz­za cal­da al mat­ti­no e un’al­tra nel pri­mo pome­rig­gio vi daran­no gli antios­si­dan­ti e l’e­ner­gia di cui avete biso­gno per tut­ta la giornata!

Sug­ge­ri­men­to: las­ciare in infu­sione 2 cuc­chiai­ni di Morin­ga­Boost VITALITY per 250 ml di acqua a 80° per 6 minuti.

Il risul­ta­to è una bevan­da leg­ge­ra e rin­fres­cante che può essere un’ot­ti­ma alter­na­ti­va al tè o al caf­fè. Ques­to infu­so può aiu­tare a rego­lare i livel­li di zuc­che­ro nel sangue, oltre a for­nire una sana dose di sos­tanze nutritive.

Moringa contro l'iperglicemia
Morin­ga contro l’iperglicemia

Integratori alimentari a base di moringa

Gli inte­gra­to­ri natu­ra­li per il dia­bete stan­no gua­da­gnan­do popo­la­ri­tà e ques­to è in cima alla lis­ta gra­zie ai suoi effet­ti bene­fi­ci sui livel­li di zuc­che­ro nel sangue.

A secon­da delle esi­genze sta­gio­na­li o legate all’e­tà, fan­no parte del­la gam­ma Morin­ga­Boost anche gli inte­gra­to­ri ali­men­ta­ri di morin­ga sot­to for­ma di cap­sule o gel. Le cap­sule IMMUNE SYSTEM, da assu­mere all’i­ni­zio dell’in­ver­no, e i gel stick SENIORS e MÉNOPAUSE sono opzio­ni alta­mente effi­ca­ci, appro­vate dalle Auto­ri­tà sani­ta­rie, per aiu­tar­vi a super­are sere­na­mente queste fasi del­la vita.

Conclusione: precauzioni e consultazione medica

Seb­bene la morin­ga pos­sa essere utile per la ges­tione degli zuc­che­ri nel sangue, è essen­ziale par­lare con il pro­prio medi­co pri­ma di appor­tare modi­fiche signi­fi­ca­tive alla pro­pria die­ta, soprat­tut­to se si stan­no già assu­men­do far­ma­ci per il diabete. 

Ques­to inte­gra­tore ali­men­tare può inter­agire con alcu­ni far­ma­ci, il che potrebbe richie­dere un ade­gua­men­to del trat­ta­men­to. Il medi­co può aiu­tar­vi a svi­lup­pare un pia­no di ges­tione del­la gli­ce­mia alta che inclu­da la morin­ga in modo sicu­ro ed efficace.

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